Elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento del 4 marzo 2018
>>> Video informativo “voto degli italiani all’estero” <<<
Apertura straordinaria dell’Agenzia Consolare d’Italia a Wolfsburg esclusivamente per le operazioni elettorali:
– sabato 24 febbraio 2018 – dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
– domenica 25 febbraio 2018 – dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
Per cosa si vota
Il 4 marzo 2018 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano, alle quali parteciperanno anche i cittadini italiani residenti all’estero, chiamati ad eleggere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, votando per i candidati che si presentano nella Circoscrizione estero.
Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero possono VOTARE PER POSTA. Si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso l’Agenzia Consolare.
Come si vota dall’estero per posta
I connazionali regolarmente iscritti all’AIRE, e presenti negli elenchi elettorali del Consolato competente, riceveranno a partire da metà Febbraio un plico all’indirizzo segnalato al Consolato.
Nel caso entro il 18 Febbraio il plico non fosse pervenuto, gli elettori potranno contattare il Consolato di competenza per richiedere il duplicato del plico.
Il plico conterrà un foglio informativo con istruzioni, la o le schede elettorali (Camera dei Deputati per tutti i maggiorenni, Senato della Repubblica solo per i maggiori di 25 anni), una busta piccola dove chiudere le schede dopo votato, la lista dei candidati, il certificato elettorale, una busta grande affrancata con la quale spedire al Consolato il certificato elettorale e la busta piccola.
Qui è possibile scaricare un breve documento con tutte le informazioni di cui sopra (formato PDF)
Obbligo di notifica manifestazioni elettorali
L’Auswärtiges Amt ha reso noto a tutte le rappresentanze straniere accreditate in Germania che, per l’organizzazione di qualsiasi manifestazione pubblica di carattere elettorale che si tenga nel territorio della Repubblica Federale tedesca e preveda la partecipazione di autorità politiche straniere (incluse quelle di Paesi Membri dell’UE, e quindi anche italiane) è necessario chiedere apposita autorizzazione con almeno 10 giorni di anticipo all’Auswärtiges Amt stesso, tramite il Consolato competente per territorio.
Le Sedi consolari italiane in Germania sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Segretezza del voto
Il voto è un diritto personale e segreto. Ne deriva l’obbligo di assicurare la custodia del plico che verrà inviato per posta, nonchè il divieto di cessione a terzi del materiale elettorale.
In caso di violazione di quanto sopra verranno applicate le penalità previste dall’art. 18 della Legge 451/2001 (sanzioni pecuniarie e penali).
Qualora si venisse a conoscenza di comportamenti che configurino queste ipotesi di reato i connazionali sono pregati di segnalarceli senza indugio.
Cittadini residenti all’estero che desiderano votare in Italia
E’ possibile in alternativa scegliere di votare in Italia nel proprio comune di iscrizione AIRE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato. Gli elettori che scelgono di votare in Italia riceveranno dal Comune la cartolina-avviso per votare – presso i seggi in Italia – per i candidati nelle circoscrizioni nazionali e non per quelli della Circoscrizione Estero.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale.
Chi desidera votare in Italia deve darne comunicazione scritta al Consolato entro l’8 gennaio 2018.
Tale comunicazione deve essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome il modulo disponibile presso l’Agenzia Consolare Wolfsburg oppure scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri (www.esteri.it) o da quello del Consolato. La dichiarazione dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante. Sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal Consolato.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun rimborso per le spese di viaggio, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
Cittadini temporaneamente all’estero che desiderano votare per posta
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricada la data di svolgimento delle elezioniper il rinnovo del Parlamento, nonchè i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (Legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.
Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno – entro il 31 gennaio 2018 – far pervenire al COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. E’ possibile la revoca della stessa opzione entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le votazioni del 4 marzo 2018).
L’opzione (fac-simile qui reperibile) può essere inviata per posta, fax posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova – per motivi di lavoro, studio o cure mediche – in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricada la data di svolgimento delle consultazioni; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).
La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle dispozioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
Per chiedere informazioni
I connazionali che necessitano informazioni sulle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018 devono comporre, durante l’orario di apertura il seguente numero: 05361-600940.