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INPS – Proroga dei termini per la verifica dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero.

L’INPS ha comunicato, che in considerazione dell’emergenza sanitaria internazionale, i termini per la presentazione delle attestazioni di esistenza in vita da parte dei pensionati residenti all’estero sono stati prorogati sia per la fase di verifica già intrapresa per gli anni 2019-2020 che per quella relativa agli anni 2020-2021, che verrà avviata nel mese di maggio 2021.

Di conseguenza, nel caso in cui il pensionato che non abbia tuttora potuto portare a termine le verifiche avviate nell’ottobre 2019 non restituisca la verifica dell’esistenza in vita entro 7 maggio 2021, dovrà ritirare l’assegno di giugno 2021 in contanti presso le Agenzie della Western Union. Inoltre, in caso di mancata riscossione personale o di mancata presentazione della verifica entro 19 giugno 2021, il pagamento della pensione verrà sospeso dalla rata di luglio 2021.

Per quanto concerne invece le verifiche per il periodo 2020-2021, la Citibank avvierà dalla prima settimana del mese di maggio 2021 la spedizione di moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita che dovranno essere restituiti alla Citibank entro il 7 settembre 2021. Anche in questo caso, qualora il processo di verifica non fosse completato entro il 7 settembre 2021, il pagamento della rata di ottobre 2021 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 ottobre 2021, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla banca a partire dalla successiva rata di novembre 2021.